Date previste: sabato 11 e domenica 12 LUGLIO 2020 Un trekking di due giorni, non troppo lungo ma RICCO! Intenso ed appagante. Due rifugi, il Cadore ai nostri piedi, le Marmarole che ci osservano dall'alto. Gusteremo tutto il percorso a passo
Una facile escursioni per scoprire le vaste e intatte torbiere di Danta di Cadore. Luoghi importanti e protetti, in modo particolare per le rare specie vegetali presenti, alcune a rischio estinzione. Durata: 3 ore Difficoltà: T Dislivello: +200 m NOTE: programmi e uscite
Percorreremo il Truoi dei Mede, l'antico sentiero dei cacciatori, per giungere alla cima del monte attraverso i resti dell'apparato difensivo del suo forte.
Un vero e proprio canyon, facilmente accessibile, fra i comuni di Vigo e Lorenzago di Cadore. Affascinante ed avventurosa giornata fra strapiombanti pareti, rumorose cascate e una natura unica come solo l'ambiente di forra può offrire. Durata: xx Difficoltà: EE Dislivello: +350
“F” - Canyon, gola, orrido oppure Forra. Così viene definito uno stretto e profondo corridoio, scavato tra due pareti verticali dall’impetuosa potenza dell’acqua. L’ambiente di forra è unico e suggestivo. Qui le parti si capovolgono. Sotto sopra. In basso aria
“M” - Monte Piana. Teatro di guerra. Luogo dal panorama unico. Museo a cielo aperto. Ebbene si, qui di chiodi ne vennero utilizzati tantissimi, insieme a filo spinato e polvere da sparo. Baracche e trincee, in un groviglio di gallerie
“N” - come la Notte. Ringraziare il giorno che se ne va ed attendere l’arte unica del tramonto che ci condurrà alla notte. Dove sogni e riposo faranno di noi persone serene e grate alla vita. Hai presente quando le
“O” - di ombelico. Il monte Zovo è chiamato anche ombelico del Comelico per la sua posizione centrale. Infatti il panorama spazia tutto intorno. La catena Carnica di confine, il massiccio del Peralba, il severo gruppo dei Brentoni, fino al
“B” - Come Brivido??? Si, il primo Bramito di cervo che sentirai durante la nostra permanenza nella foresta ti farà scorrere lungo la pelle un brivido intenso. Il verso del re del bosco è a tratti terrificante. Potresti scambiarlo per
“P” - Parata. Non dei carri allegorici, non dei soldati ma degli amanti. La parata serve a definire chi è il più forte, il più bello. Colui che avrà la precedenza con le femmine. Le danze ed il canto del